Il Flamenco: patrimonio dell'umanità
Il flamenco è ufficialmente Patrimonio immateriale dell'Umanità. Il comitato intergovernativo del Patrimonio immateriale dell'Unesco riunito a Nairobi, in Kenia, ha accolto la candidatura presentata dal ministero della Cultura spagnolo. L'Unesco riconosce alla musica e al canto 'jondo' la sua natura di arte viva, che evolve nel solco della tradizione e in continuo rinnovamento. Per l'inclusione nella lista del Patrimonio immateriale mondiale, l'Unesco ha tenuto in conto diversi fattori: che il flamenco si manifesta in tradizioni ed espressioni orali, che rappresenta buona parte della società in cui si sviluppa e riceve un importante appoggio sociale e istituzionale, anche per la sua protezione e salvaguardia.